..sono gli anni che ha compiuto ieri la mia adorata nonnaLina. Abbiamo fatto un pranzo tutti assieme, con zii e cugini, nella sua casa che ha ospitato noi nipoti per tante estati. Guardare il Principino tanto indaffarato in campagna, ci ha fatto un po' rivivere la nostra infanzia. Ha corso su e giù dal fienile, ha dato da mangiare un quintale d'erba alla coniglietta Lulù, ha gonfiato palloni e ruote immaginarie con un vecchio compressore rotto, è salito sulla bilancia arrugginita su cui non so nemmeno io cosa si pesava tanti anni fa. Al suo fianco sempre Roger, il cucciolo dei miei zii. Chissà quanto gli sarebbe piaciuto vivere gli anni che ho vissuto io, quando lì davanti non ci passava una superstrada, ma c'era solo una distesa infinita di campagna. Quando nella stalla c'erano le mucche e la mattina un camioncino portava via il latte. Quando sull'aia scorazzavano galline e anatre e dietro al fienile c'erano i conigli. Quando mio papà mi prendeva in braccio perchè volevo vedere i maiali dallo sportellino e in alto volavano le colombe dello zioGino. Quando d'estate in ogni paesino nei dintorni c'era la Festa dell'Unità, erano gli anni di Cicale Cicale Cicale, ed era un evento mica da poco: si ballava e si mangiava il riso con le salamelle. Quando a settembre svuotavamo il capannone per fare spazio alle tavolate e facevamo una grande cena con tutti i parenti, vicini e lontani.
Ho detto alla ziaAdriana, la sorella di papà, che forse su internet ho trovato la ricetta per fare "le schiacciatine della ziaCesara"(che poi si chiamava Renata e non ho mai capito perchè nessuno la chiamasse così) e c'è stato un attimo di silenzio e credo che in quell'attimo i pensieri che vi ho elencato sopra abbiano attraversato la mente di tutti...
bellissimi ricordi Carlotta ed auguri alla nonna
RispondiEliminaChe bella la campagna..ci sono cresciuta anche io, non proprio così ma quasi.
RispondiEliminasono convinta che i bambini di città si perdono qualcosa!
RispondiEliminache belle emozioni..per te e il principino...
RispondiEliminacrescere in campagna è indimenticabile :0) e la natura ti resta dentro per sempre...
RispondiEliminaChe belle immagini, è bello che tu ci voglia mostrare qualcosa della tua infanzia. Il principino è un bambino fortunato.
RispondiEliminapasso in punta di piedi solo perchè è meraviglioso leggerti...buona serata...un bacione
RispondiEliminabelli i tuoi ricordi...proprio l'altro giorno pensavo ai miei nonni e a quanto bene mi hanno voluto dandomi cose molto semplici :) buona serata bella
RispondiEliminaChe belle immagini :D
RispondiEliminaPassare l'infanzia in posto del genere deve essere stato bellissimo :)
RispondiEliminaChissa quanti bei ricordi e quanta nostalgia...
- Grazie a tutti, scusate se non vi rispondo ad uno ad uno ma ieri a Brescia è stata una giornata devastante e sono ancora cotta
RispondiEliminaChe meraviglia, anche a me piaceva andare in campagna dai miei nonni, anche perchè è da piccoli che ci si gode 'ste cose, quando si è grandi al solo pensare di tenere la campagna viene male alle ossa :-)
RispondiEliminaMah ti dirò, Vittorio, io un'azienda agricola piccola piccola in un maso magari la rileverei ;-) (tutto pur di non fare l'impiegata!!!)
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